ANIME IN MOVIMENTO

Livelli di consapevolezza e costellazioni familiari

Roberta Cerbone — Mon, 28 Mar 2022 13:11:22 +0000

Le costellazioni permettono di acquisire una maggiore consapevolezza a più livelli.

A un primo livello il cliente, dovendo focalizzare l’attenzione su una singola tematica e dovendola esternare in poche parole, prende contatto con la parte più profonda di sé e con la vera sofferenza, il vero disagio percepito.

A un secondo livello comprende dove risiedono le cause della problematica e nota che molto spesso il problema o la malattia sono collegati a una persona non vista: spesso si tratta di “riportare brevemente in vita” dei morti che non riescono ancora a trovare pace.

Nella rappresentazione verranno “svelate” le dinamiche correlate al cliente e alla persona che per esempio è stata esclusa o con la quale egli si trova in risonanza, come pure quale ordine dell’amore è stato ignorato o violato. A un livello successivo il cliente potrà osservare che cosa invece non fare e riuscire a compiere anche un piccolo gesto, ma significativo, di riconciliazione o di armonizzazione con la persona esclusa, riportando ordine nel disordine.

All’ultimo livello il movimento spirituale prende il sopravvento e il cliente si muove in totale armonia con esso. L’evoluzione poi proseguirà nel corso del tempo nel processo di cambiamento e comprensione.

La costellazione permette quindi al cliente di riportarsi al centro della propria vita e di viverla in pienezza.

SANKALPA…un metodo potente per riformare la personalità e la direzione della vita su linee positive.

Roberta Cerbone — Sun, 20 Feb 2022 12:49:54 +0000

In yoga nidra il mezzo più efficiente per allenare la mente è il sankalpa, il seme del cambiamento che formulate per conto vostro, durante la pratica.

Qualsiasi cosa può fallire nella vita, ma non il sankalpa formulato durante yoga nidra.

Sankalpa è una parola sanskrita che si può tradurre come proposito o risoluzione, costituisce un metodo potente per riformare la personalità e la direzione della vita su linee positive.

Se sapete cos’è che desiderate ottenere nella vita, il sankalpa può essere il creatore del vostro destino.

Se volete diventare un pittore, uno scrittore, un oratore o un leader spirituale, potete allenarvi attraverso questa semplice tecnica.

Ma prima di tutto dovete avere una direzione, dovete sapere dove volete andare.

Il sankalpa prende la forma di una breve affermazione mentale che si imprime nella mente subconscia quando questa è ricettiva e sensibile alle autosuggestioni, durante la pratica di yoga nidra.

Il sankalpa deve essere formulato non quando siete attivi intellettualmente, ma quando la mente è calma e tranquilla.

Prima e dopo la pratica di yoga nidra vi è un breve periodo di tempo dedicato al sankalpa.

La risoluzione che prendete all’inizio della pratica è come piantare un seme e la risoluzione formulata al termine della pratica, è come irrigare il seme piantato.

Sankalpa è la determinazione di divenire qualcuno, di fare qualcosa nella vita o di sviluppare una qualità. Sankalpa è un seme che voi create e che poi piantate nel terreno della vostra mente.

Quando la mente è chiara il sankalpa cresce molto bene.

Se prima preparate il terreno con del fertilizzante e del concime, togliete l’erba e poi piantate il seme, la pianta crescerà meglio.

Nello stesso modo, avete una mente e avete un’idea.

Se preparate la mente e seminate l’idea adeguatamente, allora questa crescerà nella vita e diverrà una potente direttiva.

Per avere successo, il sankalpa ha bisogno di essere seminato con grande forza di volontà e con sentimento.

Dovrebbe essere formulato quando la mente è rilassata e pronta ad accettarlo e ad assorbirlo.

Tale condizione si verifica durante la pratica di yoga nidra.

Una volta che il seme del sankalpa viene piantato nel fondo del subconscio, esso raccoglie altre grandi forze della mente in modo da fornire il risultato.

Questo seme profondo e potente si manifesterà di volta in volta a livelli coscienti, portando il cambiamento nella personalità e nella vita.

Il seme del cambiamento si trova nella risoluzione presa in yoga nidra.

Se volete trasformare il vostro schema di vita, questo può essere fatto con la forza del sankalpa durante yoga nidra.

Se vi è un’abitudine o tendenza negativa nella vostra vita, e la volete correggere, con un sankalpa positivo questo può essere fatto.

Lo scopo del sankalpa non è quello di soddisfare i desideri, ma di creare forza nella struttura della mente.

Potete anche dire che il sankalpa è la forza della volontà. Lo scopo del sankalpa è quello di influenzare e trasformare tutto lo schema di vita, non solo fisicamente, ma anche mentalmente, emozionalmente e spiritualmente.

Allora, se bevete o fumate molto, smetterete automaticamente.

Per questo motivo non consigliamo l’uso del sankalpa solo per eliminare cattive abitudini, è preferibile scegliere un sankalpa che possa cambiare l’intera personalità, in modo da divenire più equilibrati, felici e soddisfatti.

Quando il sankalpa diviene la forza direttrice, tutto ciò che fate nella vita, avrà successo.

Lo Yoga Nidra

Roberta Cerbone — Fri, 18 Feb 2022 11:16:13 +0000

Lo Yoga Nidra è un metodo di sistematica induzione di profondo rilassamento fisico, mentale ed emotivo.

Praticare Yoga Nidra è super semplice, ed i benefici che ne derivano straordinari.

Yoga Nidra, infatti, ha gli stessi benefici delle pratiche di meditazione, con il vantaggio che può essere eseguita anche da chi non ha esperienza con le tecniche meditative.

Come funziona lo Yoga Nidra

La parola “Nidra” deriva dal sanscrito, e significa “sonno”, ma non il sonno come lo intendiamo comunemente.

Quando parliamo di Yoga Nidra il sonno è considerato come una condizione mentale, quindi cosciente, in qualche modo “attiva”, e non come uno stato di totale incoscienza, tipico di quando dormiamo.

Per capire meglio questo concetto, immagina la sensazione di “semi-coscienza” che provi qualche istante prima di addormentarti.

Secondo gli studi compiuti, attraverso lo Yoga Nidra è possibile indurre questo particolare stato di “sonno”, nel quale il corpo e la mente sono in grado di rilassare le tensioni e favorire alcuni aspetti cerebrali, come la creatività, il problem solving, la diminuzione dello stress e l’aumento del rilassamento.

Nota bene: ho detto studi compiuti… e non insegnamenti tradizionali.

Perché, se è vero che la maggior parte delle tecniche dello yoga si basa sul concetto di Prana, e quindi di energia, che non è misurabile scientificamente, quando parliamo di Yoga Nidra la cosa cambia, in quanto questa tecnica agisce su quella che potremmo definire l’energia del cervello… ovvero gli impulsi elettrici…Che sono misurabili.

Nelle pratiche di yoga nidra il sonno non viene considerato come rilassamento.
Forse pensiamo di poterci rilassare quando ci distendiamo in poltrona o sul divano con una tazza di caffè, una bevanda o una sigaretta e leggiamo il giornale o guardiamo la televisione, ma questo non sarà mai sufficiente come “definizione scientifica” del rilassamento: queste sono solo divagazioni sensoriali.

Il vero rilassamento è in effetti un’esperienza che va oltre a tutto ciò. Per un rilassamento assoluto dobbiamo rimanere consapevoli.

Yoga Nidra è lo stato di sonno dinamico.

Yoga Nidra è lo “stato ipnoyogico” ossia il momento in cui la coscienza è in uno stato tra la veglia ed il sonno, ma essa non è soggetta a nessuno dei due.

Nella psicologia moderna questo stato viene definito come “stato ipnoyogico”, ma il nome migliore è “yoga nidra”.

In questo stato la mente è eccezionalmente ricettiva.
Si possono imparare rapidamente lingue nuove e altre materie.
Suggestioni impresse in questo momento hanno buoni risultati nel rimuovere abitudini e tendenze indesiderate.

In effetti yoga nidra può essere usato per dirigere la mente nel conseguire qualsiasi scopo.

Questo è il segreto dei risultati straordinari ottenuti da grandi yogi e swami.

La pratica di yoga nidra rende l’individuo capace di ricevere intuizioni dalla mente inconscia.

Questo stato è la fonte dell’ispirazione artistica e poetica ed è anche la sorgente delle scoperte scientifiche più creative.

Le intuizioni ricevute in yoga nidra portano l’individuo a trovare entro se stésso le risposte di molti problemi.

Quando la natura reale e integra si manifesta nell’individuo, lo rende capace di vivere una vita significativa e pacifica in qualsiasi ambiente.

Con la pratica di yoga nidra, non solo ci rilassiamo, ma ristrutturiamo e riformiamo dall’interno, la nostra intera personalità.

Con ogni sessione possiamo lasciare andare le cattive abitudini e le tendenze distruttive.

Questo procedimento non solo è più rapido di qualsiasi altro sistema che lavori solo su basi esteriori, ma i risultati sono anche più affidabili e permanenti.

TI STAI CHIEDENDO PERCHE’ PARTECIPARE?

BENEFICI DELLO YOGA NIDRA:

In Yoga Nidra il corpo si libera delle tensioni più profonde, responsabili della cronica intossicazione psico-emotiva, delle malattie psicosomatiche, dei disturbi del sonno e delle dolorose tensioni muscolo-scheletriche.
Da un punto di vista pratico, è raccomandato per rinforzare il sistema immunitario, e produrne una corretta autoregolazione, per i disturbi del sonno ed dell’ansia, per i disturbi ansia-mediati dello stomaco e dell’intestino
Migliora la qualità del sonno e l’apprendimento
Produce un rinforzo della struttura profonda della mente, migliorando la concentrazione e modificando positivamente la capacità di gestione dello stress.

Come si fa Yoga Nidra?

E’ molto semplice, basta sdraiarsi a terra, su di un tappeto o tappetino, chiudere gli occhi, e ascoltare la voce guida.

Durante la pratica di Yoga Nidra si dovrebbe percepire una sensazione di distacco dal corpo, come se i sensi fossero ritratti. Non ascoltiamo più, non sentiamo profumi, non tocchiamo e non vediamo niente.

I sensi non hanno più nessuna informazione da mandare alla mente e di conseguenza la mente si rilassa.

Per rendere la tua pratica il più efficace possibile, è necessario che tu rimanga fermo immobile per tutta la durata della lezione, diversamente la mente verrebbe continuamente distratta dai sensi.

Roberta

LA SACRALITA’ FEMMINILE ED IL SUO DISEGNO CHE GIACE NELLA NOSTRA AUTENTICA FEMMINILITA’ E’ NELLA VITA DI TUTTE

Roberta Cerbone — Tue, 23 Mar 2021 11:34:51 +0000

Il centro del grembo è il CENTRO DELLA FORZA E DEL POTERE per le donne.

E’ il nostro PORTALE ENERGETICO per la terra e quando è APERTO e CONNESSO , l’energia di Madre Terra scorre verso l’alto e ci riempie di VITALITA‘, SICUREZZA del nostro corpo, FIDUCIA in noi stesse, SENSUALITA‘ e INTERCONNESSIONE con il mondo fisico.

Ci cominciamo a sentire COMPLETE, CENTRATE e CALME.

Il GREMBO si connette direttamente al CUORE ed il CENTRO ENERGETICO DEL CUORE si apre in risonanza al RADIOSO CENTRO DEL GREMBO aiutandoci a ESPRIMERE e ad USARE LA NOSTRA FORZA CON AMORE.

i cicli del grembo hanno un potente effetto su TUTTI GLI ASPETTI DELLA NOSTRA VITA:

sulle energie fisiche
sulle energie mentali
sulle energie emotive
sulle nostre necessità
sui nostri sogni
sulle nostre energie creative
sulla nostra sessualità
sulla nostra spiritualità
nelle relazioni
nel lavoro

SIA CHE NE SIAMO CONSAPEVOLI SIA CHE NON LO SIAMO LE NOSTRE ENERGIE SONO MUTEVOLI E TUTTO E’ INFLUENZATO DAI NOSTRI CICLI

La nostra relazione con il centro del grembo è attiva NON SOLO ATTRAVERSO IL CORPO E LE SENSAZIONI ma anche attraverso:

i nostri pensieri
la nostra mente
il modo in cui percepiamo il nostro sè
la nostra vitalità

ed il mondo che ci circonda può avere un effetto fisico sul nostro grembo e sui suoi cicli ed entrambi a loro volta possono aver effetto altrettanto profondo sul nostro modo di pensare.

IL NOSTRO CENTRO DEL GREMBO E LE SUE ENERGIE HANNO UN EFFETTO PROFONDO E POTENTE SU TUTTI GLI ASPETTI DELLA NOSTRA VITA

Occorre iniziare a “reclamare” il grembo per descrivere il nostro sé femminile potenziante proprio come siamo abituate a usare “la testa” per descrivere il nostro sé pensante ed il “cuore” per descrivere il nostro sé amorevole

COSCIENZA E COSTELLAZIONI FAMILIARI

Roberta Cerbone — Mon, 10 Feb 2020 11:36:58 +0000

Molto spesso sentiamo affermare: “La mia coscienza è apposto” oppure “In merito a questo non mi sento per niente apposto con la coscienza”

Osservando con attenzione i motivi per cui le persone fanno queste affermazioni possiamo scoprire che la COSCIENZA NON E’ CIO’ CHE SIAMO INCLINI A CREDERE.

C’è chi commette delle atroci azioni senza provare alcun rimorso e c’è chi pur facendo delle buone azioni si sente in colpa perchè quello che sta facendo si discosta da quello che gli altri si aspettano da lei/lui.

Quindi?

SENTIRI PIU’ O MENO A POSTO CON LA COSCIENZA HA MOLTO POCO A CHE FARE CON IL BENE E CON IL MALE.

La coscienza PERSONALE è il semplice sentimento che percepiamo volta dopo volta come COLPA o INNOCENZA.

La NOSTRA COSCIENZA PERSONALE funziona a secondo della persona o del contesto in cui ci troviamo ad esempio nostra madre, nostro padre, i figli, i colleghi di lavoro ecc
Oltre alla COSCIENZA PERSONALE agiamo secondo una COSCIENZA SISTEMICA di cui non abbiamo piena ed evidente percezione fino a quando la sofferenza comincia a passare da una generazione all’altra e ne viviamo gli effetti.
poi c’è la COSCIENZA SUPERIORE che è inspiegabile e misteriosa e non obbedisce alle regole delle due precedenti.

Seguirla richiede un nostro grande impegno e sforzo perchè ci porta a disobbedire ai dettami della nostra famiglia, della religione, della cultura e della identità personale e ci chiede di lasciare tutto quello che abbiamo imparato alle nostre spalle per seguirla.

L’AMORE SEGUE L’ORDINE SEGRETO DELL’ANIMA UNIVERSALE

Roberta Cerbone — Mon, 10 Feb 2020 11:35:03 +0000

Quello che Bert Hellinger ha scoperto in merito all’amore nei rapporti amorosi arriva dritto al cuore delle persone e cambia la loro visione della Vita.

SE VOGLIAMO CHE L’AMORE FIORISCA OCCORRE FARE CIO’ L’AMORE STESSO RICHIEDE E SOPRATTUTTO EVITARE CIO’ CHE LO DANNEGGIA.

Quando l’ordine viene ripristinato vediamo come la guarigione arriva e diventa evidente e quello che è sempre più evidente vediamo che i BAMBINI CON IL LORO AMORE CIECO NEI CONFRONTI DEL SISTEMA E DEI GENITORI perpetuano nei loro movimenti perpetui verso ciò che è dannoso e vediamo come le ferite già procurate dai chi ci ha preceduto all’Ordine dell’amore continuano sommessamente a ripercuotersi su di noi e su i nostri discendenti.

Gli Ordine dell’Amore sono energie sistemiche dinamiche che si muovano invisibili ai nostri occhi all’interno delle nostre famiglie e delle nostre relazioni affettive.

SOLO NEL MALESSERE E NELLA SOFFERENZA NE VIVIAMO I DISTURBI DA LORO CAUSATI come le foglie sono nel movimento di una tromba d’aria e allo stesso modo ne percepiamo l’ARMONIOSO FLUIRE quando ci rimettiamo nel nostro giusto posto e lasciamo andare quei fardelli familiari di cui fino a quel momento ci facevamo carico.

E’ nutriente ed emozionante osservare i partecipanti ai gruppi (o durante i lavoro in individuali) che ritornano in armonia con gli ordini dell’Amore e spontaneamente si lasciano andare al fluire dell’amore stesso pur avendo vissuto fino al quel momento una vita piena di risentimento, rabbia, violenta ecc.

Articolo scritto da Roberta Cerbone
Counselor Sistemico Transazionale specializzata in Costellazioni Familiari
Cellulare 320.6581027
roberta@animeinmovimento.it

PRENDERE LA MADRE MOLTO SPESSO SIGNIFICA LASCIARLA ANDARE AL PROPRIO DESTINO

Roberta Cerbone — Sun, 05 Jan 2020 15:34:26 +0000

PRENDERE LA MADRE MOLTO SPESSO SIGNIFICA LASCIARLA ANDARE AL PROPRIO DESTINO

Succede molto frequentemente che la nostra mamma vive una vita difficile, pesante, costellata da tristezza e da disagi di ogni tipo forse proprio perchè è irretita da un antenato.

Noi allora siamo tentati di dire “IO AL POSTO TUO” perchè siamo mossi da un AMORE CIECO e facciamo di tutto per SALVARLA.

Quando però faccio qualcosa per mia madre cercando di EVITARE LA SUA SOFFERENZA faccio qualcosa che è contrario al flusso della Vita.

DIVENTO IO QUELLO GRANDE E LEI LA PICCOLA e comincio a DARE là dove dovrei SOLO PRENDERE e tutto questo mio atteggiamento mi porta ad ALLONTANARMI DALLA CONNESSIONE CON MIA MADRE proprio perchè sto capovolgendo l’ordine.

PRENDERE LA MADRE SIGNIFICA QUINDI LASCIARE MIA MADRE AL SUO DESTINO E TUTTO QUELLO CHE HO RICEVUTO DA LEI E’ SUFFICIENTE.

Stessa cosa accede quando RINUNCIO ALLA MIA VOCAZIONEper rimanere incosciamente un bravo bambino e non rischiare di ESSERE ESCLUSO.

Questa rinuncia comincerà piano piano ad avvelenare il mio rapporto con mia madre e cominceranno le recriminazioni ed i rancori e mi allontanerò sempre più dalla Fonte (mia madre).

In questi casi…

PRENDERE LA MADRE E’ PROPRIO NELL’ATTO DELLA DISOBEDIENZA.

Quando trovo il coraggio di seguire la mia strada ed andare verso la mia Vita contravvenendo ai valori di mia madre, della mia famiglia compio un potente PASSO VERSO LA MATURITA’ CHE MI PERMETTE DI APRIRMI AD UN NUOVO AMORE VERSO MIA MADRE.

Nello stesso istante che io dico SI’ alla Vita sto dicendo SI’ a MIA MADRE COSI’ COME E’ perchè sto accettando e percependo che da Lei ho ricevuto abbastanza e che il resto lo posso fare da solo nella mia vita.

Articolo scritto da Roberta Cerbone
Counselor Sistemico Transazionale specializzata in Costellazioni Familiari
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ll nostro primo grande successo è la nostra nascita

Roberta Cerbone — Sun, 05 Jan 2020 15:29:21 +0000

ll nostro primo grande successo è la nostra nascita.

Con la nascita abbiamo dimostrato la nostra capacità di affermazione per la prima volta e in quel momento abbiamo tirato fuori tutta la nostra energia.

Da questa esperienza traiamo la forza di cavarcela con successo anche in futuro.

Se ci hanno aiutato a nascere (tramite un parto cesareo o con l’aiuto del forcipe) tenderemo ad aspettarci che qualcuno faccia le cose per noi. Se invece riusciamo a vedere e rielaborare questa nascita e quindi superiamo questo passaggio che ci ha “ostacolato” alla vita possiamo davvero vivere appieno la nostra vita e la nostra mission senza l’aiuto esterno.

Strettamente legato alla nascita c’è il rapporto con la madre. Il primo grande movimento è quello che compiamo andando verso nostra madre. Prendere la madre come fonte della vita, con tutto quello che insieme a lei fluisce verso di noi. Prendere è un movimento attivo. Perché il latte sgorghi dal seno materno, è necessario che il bambino succhi. Perché la madre arrivi, bisogna chiamarla.

Chi non ha una buona relazione con la propria madre ha l’obiettivo di farsi riconoscere sia professionalmente che umanamente. Chi ha bisogno di essere visto non ha riconosciuto la grandezza dei genitori. Prima si riconosce la grandezza dei propri genitori, prima i genitori si sentono pronti a riconoscerci come Figli. Questo è l’unico vero riconoscimento di cui abbiamo bisogno in quanto abbiamo il maschile ed il femminile dentro di noi e non abbiamo più bisogno di essere riconosciuti da nessun altro.

PRIMA RICONOSCO I MIEI GENITORI, POI RICONOSCO ME!

Non ha importanza se i genitori ce la fanno oppure no, è comunque sempre il Piccolo che va verso il Grande e poi aspetta.

Più tardi nella vita non restano dubbi: solo chi è riuscito a prendere a piene mani dalla madre è una persona realizzata e felice. Lo stesso atteggiamento che si ha nei confronti della madre, infatti, si ha anche nei confronti della vita e del lavoro. Finché rifiuteremo la madre, rifiuteremo anche la vita e il lavoro. E la vita e il lavoro faranno altrettanto con noi.

Il successo può arrivare se rendiamo onore a nostra madre, andando verso di lei senza riserve.

Articolo scritto da Roberta Cerbone
Counselor Sistemico Transazionale specializzata in Costellazioni Familiari
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IL RITORNO ALLA SORGENTE PER UNA DONNA HA ANCHE IL SIGNIFICATO DI RAFFORZARE IL PROPRIO FEMMINILE

Roberta Cerbone — Sun, 05 Jan 2020 15:26:25 +0000

IL RITORNO ALLA SORGENTE PER UNA DONNA HA ANCHE IL SIGNIFICATO DI RAFFORZARE IL PROPRIO FEMMINILE.

La nostra prima e fondamentale esperienza d’amore è quella tra NOI E NOSTRA MADRE.

Lei è la prima che dice SI’ a questa forza creatrice decidendo di portare a termine la nostra gravidanza.

Noi siamo così trascinati molto spesso non consapevolemente a VIVERE LA NOSTRA OPPORTUNITA’ sulla Terra.

Attraverso la fusione che viviamo all’interno del suo ventre durante la gestazione viviamo questa intensa esperienza d’amore: NOI SIAMO LEI SENZA SEPARAZIONE E DISTINZIONE e quindi SENZA LOTTA.

Appena veniamo al mondo, veniamo accolti tra le sue braccia, LEI CI GUARDA, NOI LA GUARDIAMO e l’Amore Fluisce…

Poi qualcosa accade…

Noi veniamo staccati da nostra madre (quasi immediatmente chi è dato in adozione) e questa separazione ci fa vivere il nostro primo e doloroso DISTACCO.

La separazione da nostra madre è per noi vissuta come un TRAUMA PROFONDO che andrà a segnare TUTTE LE NOSTRE RELAZIONI.

E’ proprio questo dolore che ci insegna a DIRE NO:

· lì non ci tornerò mai più

· non mi esporrò mai più a rischio del dolore

ed è proprio così che inizia la nostra serie di fallimenti.

La separazione è traumatica proprio perchè ABBIAMO VISSUTO L’UNIONE.

quindi…

E’ PROPRIO L’UNIONE CHE DOBBIAMO RIVIVERE

Ritronando verso al Sorgente dell’Amore e della fusione rappresentato da nostra madre riusciamo a recuperare la forza essenziale e vitale che ci permetterà di realizzarci e di vivere appieno.

PIU’ DICIAMO SI’ A NOSTRA MADRE E PIU’ CI CONCEDIAMO IL PERMESSO DI ESSERE DONNE COMPLETE E PIENE

LA VITA CI PRENDE AL SERVIZIO PER PERPETUARE SE STESSA

Roberta Cerbone — Sun, 05 Jan 2020 15:23:51 +0000

LA VITA CI PRENDE AL SERVIZIO PER PERPETUARE SE STESSA e questo è L’ESSENZIALE…E L’ESSENZIALE …E’ INVISIBILE AGLI OCCHI

A volte dimentichiamo che ciò che abitualmente noi chiamiamo AMORE è quasi esclusivamente una spinta biologica verso l’atto riproduttivo che fa leva in noi attraverso un gioco di proiezioni, di odori e di ormoni.

La vita si forma dall’unione del maschile e del femminile quasi per tutte le specie animali e vegetali.

Questa unione è sempre nelle mani e al servizio di qualcosa di più grande che ci muove senza esserne totalmente consapevoli.

ANCHE I NOSTRI GENITORI SONO STATI “COLTI” DA QUESTO MOVIMENTO CHE LI HA MESSI “AL SERVIZIO DELLA PROCREAZIONE” E DEL “PROSEGUIMENTO DELLA SPECIE” e forse neanche avrebbero voluto…

Quindi è fondamentale osservare ed accettare che NOI SIAMO QUI IN QUESTA VITA NON NECESSARIAMENTE IN VIRTU’ DELL’AMORE DEI NOSTRI GENITORI ma GRAZIE ALL’AMORE DI UNA FORZA PIU’ GRANDE CHE CI HA VOLUTI QUI

La Vita si muove e va avanti senza grandi sforzi nè pretese e proprio dove non ci sono pretese (un fiore, una albero, un uccello non hanno nulla da recriminare ai loro “genitori”) c’è una grande e potente FORZA.

Noi esseri umani siamo sempre portarti a guardare al passato e a lamentarci, recriminare e giudicare e così facendo perdiamo mano mano forza, perdiamo le occasioni che nel QUIEDORA ci si presentano perchè troppo presi a lamentarci per quello che NON E’ STATO piuttosto di quello CHE E’.

Durante i percorsi su di noi di crescita spiruale rientriamo in contatto proprio con quell’essenziale OSSIA RIUSCIAMO A VEDERE CHE LA VITA E’ GIUNTA FINO A NOI e allora riusciamo dal profondo del cuore a dire “GRAZIE MAMMA”.

Affermare con amore questo “GRAZIE MAMMA” ci regala il grande dono di ACCETTARE CHE TUTTO E’ PERFETTO COSI COME E’, ci regala il CONTATTO CON LA VITA E CON DIO visto come la fonte del tutto.

Bert Hellinger durante un seminario afferma:

“Nel prendere la madre vediamo cosa significa guardare Dio. E’ il compito del più profondo atto religioso. QUESTA FELICITA’ RIMANE PER SEMPRE”

Articolo scritto da Roberta Cerbone
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