La LOGOSINTESI

Fra gli ulteriori strumenti a disposizione del Counselor vi è la LOGOSINTESI.

In questo articolo accenneremo agli aspetti principali di questa tecnica

 

La logosintesi è una potente tecnica di crescita personale, auto-aiuto, sovranità individuale, indipendenza e centratura inventata dal Dott. Willem Lammers nel 2005.

La definizione logosintesi si compone di logos (parola, significato, legame, ragion d’essere, ragione) e synthesis (combinare, riunire, mettere insieme, reintegrare). Come si evince dal nome si utilizza il Potere della Parola che in diverse culture svolge un’importante funzione spirituale passando ad esempio dalla preghiera e parola di Dio del Cristianesimo, ai mantra Buddisti o Induisti.

Questa tecnica è utile per esplorare e riconoscere le memorie familiari. Lo scopo è quello di liberarsi di queste memorie e comunicare a fluire all’interno della propria vita e secondo la propria mission.

La parola logosintesi vuol dire “riunire attraverso la parola”.

È un metodo che accoglie la sofferenza dell’altro, sia che questo avvenga da un semplice stress quotidiano, da un trauma importante o da qualche immagine dell’inconscio che ci riporta al momento del trauma. Tutte le immagini e le convinzioni che registriamo inconsapevolmente e consapevolmente  nel nostro inconscio sono energie cristallizzate.

Questa tecnica può essere sperimentata anche su se stessi.

La logosintesi parte da 4 principi:

  1. “ la vera essenza non soffre”: il dolore nasce quando non si ha la coscienza della nostra vera essenza e della nostra mission. Noi siamo un corpo, siamo psiche, ma siamo anche essenza, ed è l’essenza che ci anima e ci guida. Quando la connessione con nostra essenza, la nostra vera natura viene disturbata ci distacchiamo dallo scopo che dà un senso al nostro vivere, sperimentiamo la sofferenza.
  2. “la consapevolezza della nostra vera essenza è ridotta o impedita da una nostra dissociazione o introiezione”. Quando non riusciamo ad elaborare le nostre esperienze vissute nel mondo e non siamo sostenuti da nessuno in questo processo, avvengono dissociazione ed introiezione, una parte del nostro sé viene congelata nel corpo e nella psiche; il contesto dove è stata vissuta l’esperienza non elaborata (luoghi, frasi, odori, rumori) viene introiettato insieme alla parte dissociata.
  3. “le parti dissociate di noi sono strutture energetiche solidificate in uno spazio pluridimensionale”. Le parti dissociate non sono solo metafore, sono realtà energetiche, strutture pluridimensionali che perdurano per anni nel nostro corpo come cristallizzate.
  4. “le parole e le frasi hanno un effetto attivo e creativo, che rende possibile l’eliminazione di queste strutture solidificate”. L’effetto della logosintesi dipende in modo diretto dal potere creativo della parola, senza che sia necessario uno sforzo cognitivo.

Partendo da questi principi, una volta che il blocco e le dissociazioni sono stati identificati ed affiorati, si può invitare la persona a ripetere tre frasi, con delle pause tra l’una e l’altra . Le frasi sono da ripetere sotto la guida del counselor.

La prima frase nella logosintesi è “recupero tutta la mia energia legata a questa ….(fantasia, persona, sentimento) e la riporto nel giusto tempo e spazio dentro di me”.

Con questa frase viene ripresa l’energia intrappolata che viene così riconosciuta.

Dopo una pausa, si ascoltano le modificazioni avvenute all’interno di sé e si procede con la seconda frase: “Allontano tutta l’energia collegata a questa ….(fantasia, persona, sentimento), da tutte le mie cellule, dal mio corpo e dal mio spazio personale e la rimando nel luogo al quale essa realmente appartiene”.

Con questa frase si allontanano quelle forze che, per la difficoltà di fluire a causa del blocco, si sono insinuate nelle sue profondità fisiche e psichiche, invadendo il suo spazio personale.

Dopo aver ripetuto a voce alta la frase, si fa una pausa, ci si raccoglie in se stessi, dopodiché si pronuncia la terza frase: “Recupero tutta l’energia legata a tutte le mie reazioni a questa ….(fantasia, persona, sentimento) e la riporto nel giusto posto in me stesso”.

Con questa frase, la persona recupera l’energia bloccata in reazione all’evento.

È facile constatare come con la logosintesi, la persona, tra un passaggio di una frase e l’altra si rassereni, cambi espressione del volto, diventando più luminosa e senta come se improvvisamente si fosse tolta un grande peso dal cuore.