EFT – Emotional Freedom Tecniques
Fra gli ulteriori strumenti a disposizione del Counselor vi è la EFT – Emotional Freedom Tecniques.
In questo articolo accenneremo agli aspetti principali di questa tecnica
Premetto che, a mio modesto avviso, questa tecnica è stata ampiamente superata, e ciò già avviene nella mia attività di counselor, dagl Access BARS® che hanno un fine simile ma che trovo decisamente meglio codificati e molto più potenti!
EFT (tecnica di libertà emozionale) è un metodo di auto aiuto sviluppato da Cary Craig, un ingegnere californiano, una ventina di anni fa.
Questa tecnica parte dall’idea che tutte le malattie derivano da credenze errate della nostra mente che agendo consciamente o inconsciamente dentro di noi creano delle contratture. Per tutto questo è utile per sconfigurare tutto ciò che blocca e danneggia la nostra vera attitudine.
Attraverso l’auto stimolazione di alcuni punti del corpo, connessi con la rete dei Meridiani della Medicina Tradizionale cinese, l’EFT permette di trasformare emozioni, pensieri, comportamenti e sensazioni che bloccano la piena espressione di sé. Con il picchettamento, il massaggio e la pressione di alcuni punti lungo i meridiani del corpo, nei quali viaggia la nostra energia, si possono sperimentare profondi cambiamenti.
Per utilizzare EFT bisogna avere un argomento da cui partire (emozione, blocco del respiro, dolore fisico etc) e valutare l’intensità della tematica da 0 a 10. Questo punteggio servirà a misurare l’intensità prima e dopo lo svolgimento della tecnica EFT. Il picchettamento o “tapping” si inizia partendo da sopra la testa per progredire verso il basso, seguendo il flusso dei pensieri che emergono mentre si continua a stimolare i punti che corrispondono ai meridiani.
Si possono verificare reazioni del corpo come brividi, sbadigli, risate, pianti, sospiri e sono tutti sintomi dell’energia bloccata che si sta smuovendo. Si continuerà ad attivare i punti finché l’intensità della sensazione non raggiunge lo zero.